Sono in quella stessa tua fase
Ma chi me lo fa fare?
A novembre ho partecipato a un corso di scrittura autobiografica di due giorni e mi sono sorpresa nel vedere che anche qui veniva chiesto di portare una foto di sé.
Anch’io in Parole Vivide chiedo a un certo punto di portare con sé la foto di un ricordo, di un momento che ricordiamo come molto intenso.
Che coincidenza, ho pensato!
Io avevo portato con me una foto che nemmeno ricordavo di avere, e ci avevo messo un sacco a sceglierla perché non sapevo davvero quale delle tante potesse rappresentare al meglio la ragazza degli anni 2000 che sono stata! 😎
Mentre nei giorni precedenti cercavo di scegliere una foto che potesse rendere giustizia al periodo storico che ha fatto da cornice alla mia gioventù, pensavo:
Ma chi me lo fa fare?
Perché mi sto imbarcando di nuovo in un’ennesima esperienza in cui mettermi alla prova?
Perché entrare ancora una volta in quello spazio esposto, vulnerabile, in cui scrivere ti obbliga a essere vera?
Poi abbiamo iniziato a scrivere.
E poi a condividere.
Tra chi si scusava perché le lacrime scendevano da sole e chi pian piano coglieva la palla al balzo per alzare la mano e intervenire quasi ritenesse ormai indispensabile sostenere la coralità del momento, ho avuto un’intuizione.
O forse no: una conferma.
Non c’è nessuno che non sappia scrivere.
C’è chi maneggia di più la lingua.
C’è chi ci ha provato tanto,
chi ci ha rinunciato troppo presto.
C’è chi crede che la creatività si colga sugli alberi,
che servano idee perfette, momenti speciali, tecniche precise.
Ma la verità è che la scrittura è già lì.
È nel corpo, nei ricordi, nelle pause.
Basta lasciarla fluire.
📸 È anche per questo che in Parole Vivide chiedo, a un certo punto, di portare una foto. Non da raccontare. Da attraversare.
Per far emergere quello che non si dice a parole ma preme per uscire, da sempre.
Per questo dico che Parole Vivide non è un laboratorio per “imparare a scrivere”.
È un luogo per ritrovare la tua voce, per scoprire che non sei in difetto:
sei solo dentro tante storie che non hai ancora scritto.
🌱 Se senti che vuoi esserci, il momento è adesso!
Con affetto (e con lo stesso dubbio, ogni volta)
Ti aspetto dall’altra parte!
💜
